mercoledì 21 febbraio 2007

Aeroplani e draghi di carta

Se avete letto il post su SOA vi serve di sicuro rilassarvi. Lo so perchè l'ho letto più volte ed è per questo che, con la scusa di farla giocare, ho fatto un areoplano di carta per mia figlia. Non ha volato male, ma mi sono detto che, certamente, su Internet...

Infatti la solita Wikipedia non ci delude, ma si arriva facilmente anche ad un bel sito che ci presenta il miglior areoplano del mondo, senza sapere, evidentemente, che in Italia c'è chi gli areoplanini li fa partendo dalla fisica e dai progetti originali.

Avete finito di credere che, da piccoli, gli areoplani, "come li facevate voi, non li faceva nessuno"?
A questo punto entra in gioco mia moglie, parlandomi di origami. Dopo il primo sorriso di circostanza ed aver cercato di scappare mi ha costretto a darle retta. Aveva ragione (come sempre, ma resti tra noi). Il video (quando YouTube non schedula i downtime) è di lato, ma vi consiglio di leggere ancora, dopo esservi ripresi...



e un drago fatto con la paglia
bruciava all'alba sulla soglia
perche il dolore non entrasse lì
[Vecchioni - Fata]


Ho sempre pensato che l'origami fosse chiamato arte a sproposito. Nei libri di hobbistica sull'argomento che avevo visto finora nei negozi si superano, ma non così di tanto, le barchette di carta e le rane che si facevano alle elementari.

E, invece, c'è dietro un mondo.
Devo chiedere scusa, pubblicamente, a tutto il Giappone (anche per cercare di non aggiungere altri problemi in politica estera, in questo momento).

Il tipo del video (a proposito, quando finite di leggere questo post, se già non lo avete fatto, doppio-cliccatelo e godetevi i dettagli, che valgono la pena) si chiama Kamiya Satoshi ed è un genio di soli 26 anni, che ha più siti che parlano di lui di quanti accessi avrò io dopo un mese di blog. In un altro video piegando un foglio da 2x2 metri, tira fuori una fenice che fa impallidire il drago (che pure, l'avete visto, era rosso - probabilmente non è stato di buon gusto, nei confronti del drago, mettergli di fianco una fenice, che poteva ricordargli come i versi citati del poeta potessero facilmente prendere una piega diversa, se solo, al posto della paglia, avessero usato carta).

L'aspetto più impressionante è che ha già in testa tutto fin dall'inizio, perchè le prime 300 pieghe sono solo l'equivalente dello schizzo iniziale, poi torna al foglio liscio e inizia a giocare per davvero.

Michelangelo sosteneva che la forma fosse già presente nel blocco originale e che compito dell'artista era levare il marmo in più, probabilmente Kamiya pensa qualcosa di simile dei fogli di carta.

Non è finita. Di artisti di questo livello ne esistono altri e qualcuno fa pure delle classifiche.

E ringraziamo i fotografi specializzati in queste opere: dal 2D al 3D e ritorno, ma facendo godere anche a noi lo sviluppo spaziale ed i dettagli.

Non riuscirò mai più a guardare un aereo di carta con gli stessi occhi di prima.
Bye
    Depa

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si dovrebbe vedere un altro video Satoshi Kamiya con un timelapse 10 ore, quando incrocia le Phoenix, che richiede più di un migliaio di pieghe!

OrigamiDragon ha detto...

Si dovrebbe vedere un altro video Satoshi Kamiya con un timelapse 10 ore, quando incrocia le Phoenix, che richiede più di un migliaio di pieghe!

Depa ha detto...

Era linkato nel corpo del post, in realtà, originariamente.
Non l'ho messo nel video di presentazione del post, preferendogli il drago, perchè di maggiore impatto immediato: nel caso del video che avevo linkato della fenice, prima di capire qualcosa passava un sacco di tempo e, se già non hai visto un risultato e non sei un patito di origami, ti annoi e non leggi più nulla. Al contrario, inserendo prima il drago, di cui si vedono prima i risultati, sei invogliato a continuare a leggere e a vederti anche la fenice.
Ho provato a ricercarlo ancora su youtube per aggiornare il link, ma non l'ho più trovato.
Sai fornirmi l'eventuale nuovo link?